Ieri mi sono imbattuto in un sito a dir poco fenomenale.
Si tratta di un resoconto di una guarigione dalla sclerosi multipla.
Per la seconda volta mi trovo d fronte a un racconto simile, di guarigione in
atto, da parte di malati cui da anni era stata diagnosticata la sclerosi.
Credo che questo possa essere un aiuto a sperare per le tante persone colpite dalla stessa malattia. Ho letto che sono in tanti ad aver contattato, Matteo, questa splendida persona che è riuscito con la forza di volontà ad andare contro tutto e contro tutti, per ritrovare la salute che ormai da tempo lo aveva abbandonato.
Affrontare positivamente la malattia che ci colpisce
vuol dire poter avere tante possibilità in più per sconfiggerla.
Non bisogna fermarsi a quello che ci dicono se il nostro istinto ci consiglia di
andare oltre.
Prendete spunto dalle persone come Matteo e lottate per avere una vita normale e
per arrivare a una guarigione definitiva.
Matteo si è informato, ha studiato il fenomeno e ha
appreso tutto ciò che ruotava intorno alla sua malattia. Ha scoperto che i
sintomi che lo costringevano in certi periodi a una quasi totale inabilità, (
diagnosticati come sclerosi multipla e come tali destinati a un aggravamento
pressochè costante) potevano dipendere da uno stato di intossicazione da metalli
del corpo. Ed è riuscito a guarire!!!!!!!!!!!!!!!!
Riporto l' introduzione al suo sito e rimando allo stesso per avere maggiori
informazioni
www.matteodallosso.org
http://www.matteodallosso.org/wp-content/uploads/2008/05/download.png
potete scaricare gratuitamente la sua storia
Buon giorno a tutti…
Ho il cuore pieno di lacrime e vi vorrei raggiungere tutti!
Mi chiamo Matteo Dall’Osso. Quando avevo 19 anni mi diagnosticarono malato di sclerosi multipla. Ho avuto quasi tutti i sintomi fino ad arrivare alla sedia a rotelle. Ho scoperto l’origine della malattia e ora diplopia (visione sdoppiata), sensibilità di tutte le parti del corpo, tensione alle gambe, difficoltà di coordinazione arti superiori, mancanza di concentrazione, inimmaginabile stanchezza, sensazione improvvisa di fare pipì, impossibilità di movimento arti inferiori sono solo un brutto ricordo.
Scrivere il libro e riportare tutto sul mio sito internet è l’unico modo che ho di comunicarlo (vi sarà tutto chiaro alla fine!)
In questo sito cercherò di spiegarvi tutto in maniera semplice, in modo che voi conosciate la mia verità! E’ molto difficile separare la mia vita personale fatta di emozioni e sentimenti dalle ragioni tecnico-scientifiche, ma io ci provo…
Vi chiedo quindi di seguirmi nel mio percorso di vita. Vi parlerò di:
Nel mio sito troverete infine un forum dove mi potrete domandare tutto ciò che vorrete! Prima però vorrei parlarvi un pò di me, per farvi conoscere chi sono…
Con tutto l’entusiasmo del mio corpo, con le lacrime piene di gioia, vi chiedo di seguirmi…
Il caso del signor P.
Ho incontrato
il signor P. per la prima volta nel giugno del 1994.
Ha 34 anni e si trova in uno stato pietoso: non è in grado di fare niente da
solo, neppure una doccia o vestirsi! Cammina sostenendosi con le stampelle, è
molto rigido, piegato in avanti, e per mantenere l’equilibrio oscilla con il
corpo e con le gambe, in avanti, all’indietro e lateralmente. È incapace di
piegare le gambe e di rialzarsi se è sdraiato. Il quadro è straziante!
L’anamnesi rivela una SM
diagnosticata all’età di 29 anni, quattro anni dopo la comparsa dei disturbi di
equilibrio e di tono muscolare delle gambe, a seguito di un periodo di
depressione. La paralisi degli arti inferiori si era fatta sempre più grave,
accompagnata da alterazioni della vista, da un grave senso di stanchezza e da
frequenti disturbi intestinali con diarree persistenti.
Al signor P. erano state praticate numerose otturazioni con amalgame intorno ai
vent’anni. Dopo un po’ di tempo, avendo sentito parlare della loro tossicità e
vedendo che i disturbi indicati corrispondevano a quelli che aveva avvertito
dopo le otturazioni, aveva chiesto al suo dentista di eliminarle; il dentista lo
aveva accontentato, ma senza adoperare alcuna precauzione! Poco tempo dopo era
sopraggiunta la depressione e i primi sintomi della SM. Inoltre, dai tempi del
servizio militare, il signor P. fumava un pacchetto di sigarette al giorno.
L’esame della bocca
dimostrò la presenza del mercurio, con problemi parodontali (scalzamento delle
gengive intorno a tutti i denti), correnti elettriche tra i denti portatori di
compositi, e la solita colorazione bianco-giallastra tra il palato duro e il
palato molle.
L’esame iridologico mostrò una trama molto lasca, con gerontoxon molto netti.
L’esame onicologico rivelò macchie bianche di leuconichia presenti su molte
unghie, la presenza di due sole lunule su dieci (ad indicare una mancanza di
energia del soggetto), unghie convesse, caratteristiche dei fumatori.
I dosaggi del mercurio
eseguiti in laboratorio diedero i seguenti risultati: 180 microgrammi di
mercurio per chilogrammo di feci (valori normali: < 10); 18 microgrammi di
mercurio per litro di saliva (valori normali: < 2,7), e 7,6 microgrammi di
mercurio per grammo di capelli (valori normali: < 3,60).
Il paziente iniziò un trattamento di nove mesi, a base di preparati identici a
exomercur-base, exomercur-phyto+, exomercur collutorio.
Inoltre, i dodici denti
che erano stati portatori di amalgame e compositi furono ripuliti e furono
collocati intarsi in oro e capsule in ceramica. Fin dall’inizio del trattamento
il paziente seguì una dieta identica al modello riportato in questo libro,
eliminando del tutto il fumo con l’aiuto di sedute di ipnosi.
Ne seguì un miglioramento lento ma regolare: in capo ad un anno riuscì a salire
le scale; dopo due anni camminava quasi normalmente; tre anni dopo l’inizio del
trattamento, recuperò la forza delle mani e delle gambe; l’anno seguente potè
riprendere a guidare, e in capo a sette anni riprese a lavorare.
Attualmente gode di ottima salute ed è seguito come un normale paziente dal suo naturopata.
Altro caso di
guarigione da una diagnosi di Sclerosi Multipla
Cristiana Distedfano
Molto importante anche la testimonianze di Cristiana Di Stefano cha da 6 anni ha bloccato l' avanzare della sclerosi multipla, disintossicandosi dal Mercurio www.cristianadistefano.eu
Potete leggere la sua esperienza e i suoi studi riguardo la malattia.
Cristina riporta nel sito delle tesine scaricabili riguardanti:
Si tratta di eroi del nostro tempo, persone comuni che hanno trovato la forza di combattere una malattia complicata e di andare contro, spesso, a quelle credenze che imprimano nella mente dei malati che nulla altro , da soli, possono fare, se non adeguarsi ai dettami della medicina ufficiale.
Avrete capito chiaramente che stiamo puntando alla esaltazione dell' uomo e
alle sue potenzialità, comprese quelle di autoguarirsi e di trovare la strada
per guarire la "sua" malattia
Quindi il punto di partenza della nostra discussione è che guarire si può ed è
possibile quasi sempre.
La guarigione però dipende quasi totalmente da voi e dal vostro modo di
concepire e affrontare la malattia.
Come per tutte le cose, il detto " aiutati che Dio ti aiuta" è più che mai
vero.
Per questo faremo lo sforzo insieme di informarci sulle varie terapie e cure
che possono dare una mano al nostro organismo nel contrastare la malattia. Più
cose saremo in grado di conoscere e apprendere, più la strada verso una vita
sana e serena sarà in discesa.
Aprite la mente! Imparate a conoscervi meglio, a scrutare nel profondo le
vostre forze e la vostra potenzialità che solo in certi momenti riuscirete a
tirare fuori. Che essa provenga dalla fede, dalla conoscenza, dalla
saggezza, non fa differenza. La forza è già dentro di voi e tutto il
resto, per quanto grande possa essere, non farà altro che tirare fuori l'
Energia che c'è in ognuno di noi.
Questo della intossicazione da metalli pesanti e la conseguente disintossicazione, credo possa essere una strada da intraprendere per lo studio della causa di diverse malattia.
In fondo un corpo inquinato e intossicato perde pian piano la capacità naturale di guarirsi e quindi è estremamente importante ristabilire quanto prima una stato di benessere generale del nostro organismo, libero dalle tante sostante nocive che giornalmente accumuliamo dall' esterno e dall' interno.
Possiamo incominciare facendo attenzione a quello che si mangia e si beve e all' inquinamento ambientale in genere.
Poi possiamo pensare a un buon sistema di analisi per trovare eventuali tracce di metalli pesanti ( Alluminio e Mercurio per esempio) nel nostro organismo. Da quì trovare il modo per eliminare eventuale disintossicazione.
Credo che questo valga per la sclerosi come per tante altre malattie autoimmuni o malattie croniche che perseguitano, destabilizzandola, la vita di tante persone.
Seguite l' esempio di Matteo, Cristiana tante persone come loro.
La battaglia per vincere la malattia deve iniziare dallo stato d'animo con cui deciderete di affrontarla.
Se affronterete la malattia come un qualsiasi incidente di percorso o, ancor meglio, come un segnale che il vostro corpo vi manda per mettervi al corrente che qualcosa nella vostra vita non va come dovrebbe, allora partirete già avvantaggiati verso la vittoria finale.
La vittoria sulla malattia vi trasformerà in persone nuove, piene di vita e di entusiasmo.
Persone finalmente consapevoli dell' importanza di ogni
singolo istante, di ogni singolo momento che ci è stato concesso per diventare
qualcosa di unico e per recitare un ruolo da protagonisti nell' immensità del
Creato.
Diventare eroi da imitare per donare al sempre maggior numero di ammalati un
senso per continuare a vivere.
Questa è la missione che ciascuno di noi, nel suo piccolo e nella sua grandezza, dovrà umilmente portare avanti, per se stesso e per gli altri.