Una pianta officinale è un organismo vegetale, usato nelle officine
farmaceutiche per la produzione di specialità medicinali. Sono considerate
piante officinali piante medicinali, aromatiche e da profumo inserite negli
elenchi specifici e nelle Farmacopee dei singoli paesi. Il numero ed il tipo
di piante officinali varia da paese a paese a seconda delle differenti
tradizioni. Il più comune utilizzo di piante officinali è quello di correttori
del gusto: molti farmaci o preparati farmaceutici hanno originariamente un
gusto sgradevole che quindi viene "corretto" con l'aggiunta di sostanze di
origine vegetale. Le piante officinali, ad esempio, sono quelle usate per
conferire ad uno sciroppo o a caramelle il gusto di fragola, arancia, limone,
etc.
Le Erbe officinali
Le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentose. Vanno
considerate veri e propri produttori e contenitori dinamici di sostanze
chimichE. Nella loro evoluzione esse hanno sviluppato innumerevoli metaboliti
secondari che svolgono per la pianta varie funzioni ecologiche (repellenza,
difesa dagli erbivori, lotta contro altre specie vegetali per il controllo
delle risorse, difesa dai parassiti, attrazione degli impollinatori, ecc.).
Questi stessi metaboliti secondari hanno mostrato importanti attività
farmacologiche nell'uomo. Ecco una lista esemplificativa dei vari principi
attivi:
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fenoli semplici
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polifenoli - tannini e flavonoidi
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glicosidi (fenilpropanoidi, antrachinoni, glucosinolati, iridoidi, glicosidi
cianogeniche )
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terpeni
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terpenoidi e saponine (fitosteroli, glicosidi cardioattive , triterpeni)
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olii essenziali e resine
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alcamidi
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alcaloidi
Le attività che questi metaboliti possono esercitare sulla fisiologia umana sono
molteplici e sarebbe impossibile riassumerle brevemente, tuttavia una lista
sommaria comprenderebbe:
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sostanze tossiche
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sostanze con attività ormonoregolatrici
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sostanze ad attività antimicrobica
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battericidi
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virostatici
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fungicidi
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sostanze lassative
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sostanze antinfiammatorie
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sostanze attive sul sistema nervoso centrale e periferico
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sostanze antiossidanti
""Riprendendo uno dei nostri testi guida " 100 modi per curarsi"
presenteremo le varie Terapie dividendole in macrosezioni."
" Interessante, riportare il concetto espresso dal biologo Jean Marie Pelt,
racchiuso nella sua frase << Le piante sono nostre sorelle>>; <<appaiono capaci
di veri affetti, tanto che crescono meglio sotto le cure di chi ha amore
per loro>> secondo il dott. Alberto Bizzarri.
AGLIO - ALLIUM SATIVUM PARTI USATE: BULBO
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Proprietà: dal bulbo dell'aglio si ricava l'estratto secco titolato in alliina.
L'effetto ipotensivo di questa pianta è legato alla sua capacità di indurre
vasodilatazione - in particolare nelle arterie del distretto cutaneo - inoltre
è in grado di ridurre fortemente l'aggregazione piastrinica. L'aglio svolge
anche un'efficace azione di riduzione del colesterolo, sia bloccandone la
sintesi sia aumentandone la perdita con le feci. In questo modo aiuta a
combattere la progressione dell'aterosclerosi.
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Associazioni consigliate: con l'Olio di pesce per il trattamento delle
ipercolesterolemie lievi o moderate, con la Vite Rossa per la prevenzione
dell'aterosclerosi. Possibili effetti indesiderati: dosi elevate possono
provocare nausea, vomito e diarrea. Sono anche state osservate reazioni
allergiche in forma di dermatiti da contatto.
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Avvertenze d'uso: è sconsigliato nei pazienti anemici e in quelli con ulcera
peptica e/o gastrite acuta; da usare con prudenza in caso di allergie di
qualsiasi origine. Non è consigliabile in gravidanza e durante l'allattamento.
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Possibili interazioni: può potenziare l'azione dei farmaci antiaggreganti
piastrinici, anticoagulanti e ipotensivi, in particolare di quelli ad azione
vasodilatatoria.
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UTILIZZI PRINCIPALI: ipertensione arteriosa e dislipidemie lievi o moderate,
come preventivo della malattia aterosclerotica.
ALGA MARINA O FUCUS FUCUS VESCICULOSUS PARTI USATE: TALLO
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Proprietà: dal tallo del fucus si ricava l'estratto secco nebulizzato e
titolato in iodio totale. Utilizzato per la sua azione dimagrante e come
anticellulite, il fucus è un'alga che fornisce iodio, in grado di essere
captato dalla tiroide che lo utilizza per la sintesi degli ormoni tiroidei. Il
fucus è quindi in grado di aumentare la produzione di questi ormoni, che hanno
azione catabolica su tutti i metabolismi e, in particolare, su quello
lipidico, favorendo quindi la combustione dei grassi di deposito.
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Associazioni consigliate: con Garcinia, Glucomannano, Chitosano, Tè verde,
Pilosella, Betulla e Ortosifon nel trattamento del sovrappeso e dell'obesità.
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Possibili effetti indesiderati: l'iperdosaggio può causare ipertiroidismo con
tremori, irritabilità, tachicardia, insonnia e ipertensione arteriosa. In rari
casi può provocare reazioni allergiche cutanee.
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Avvertenze d’uso: non va usato in pazienti portatori di malattie tiroidee da
iperfunzione della ghiandola, nei cardiopatici e nei casi di ipertensione
arteriosa grave. Controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
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Possibili interazioni: può potenziare l'azione di eventuali terapie a base di
ormoni tiroidei.
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UTILIZZI PRINCIPALI: sovrappeso, obesità, cellulite.
ALOE VERA PARTI USATE: GEL OTTENUTO DAL TESSUTO CENTRALE DELLE FOGLIE
DECORTICATE
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Proprietà: questa pianta, assunta come estratto secco, è nota per la sua
azione lassativa poiché stimola i movimenti intestinali, favorendo così
l'evacuazione. Invece il gel contenuto all'interno delle foglie di aloe vera -
che può anche essere essiccato e polverizzato - agisce soprattutto sul sistema
immunitario. È quindi particolarmente adatto per il trattamento delle allergie
alimentari e delle malattie del sistema immunitario in genere. La sua azione
cicatrizzante e riepitelizzante
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è particolarmente utile in caso di ulcera e di infiammazioni intestinali.
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Avvertenze d’uso: è controindicata in gravidanza e nel bambino al di sotto dei
3 anni.
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UTILIZZI PRINCIPALI: allergie e malattie del sistema immunitario, ulcera,
malattie infettive,
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infiammazioni intestinali.
ANANAS PARTI USATE: FRUTTI E GAMBO
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Proprietà: per la ricchezza di sostanze di tipo enzimatico - quali la
bromelina - l'estratto secco di ananas è utile per il trattamento sintomatico
delle turbe digestive di qualsiasi origine, essendo dotato di una valida
azione prodigestiva. La bromelina incrementa la depolimerizzazione della
fibrina e di altre proteine e riduce notevolmente la sintesi delle sostanze ad
azione infiammatoria e vasocostrittiva, esercitando quindi un'attività
anti-infiammatoria. Queste azioni fanno aumentare la permeabilità della parete
dei vasi sanguigni e favoriscono il rientro nei vasi sanguigni del materiale
edematoso, riducendo la stasi nei tessuti e favorendo il miglioramento della
cosiddetta pelle "a buccia d'arancia" che costituisce il classico ed
antiestetico aspetto della cellulite.
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Associazioni consigliate: con la Centella, la Pilosella, l'Ortosifon e l'Alga
marina per combattere la cellulite.
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UTILIZZI PRINCIPALI: insufficienza digestiva, cellulite.
CARBONE VEGETALE
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Proprietà: il carbone vegetale si ottiene facendo bruciare con fiamma molto
bassa la legna secca. In fitoterapia si usa soltanto carbone vegetale
purissimo e finemente suddiviso. Le minuscole particelle del carbone vegetale
trattengono tra di loro l'aria che si sviluppa a livello gastrico (quando si
ingurgita troppa aria durante i pasti) e a livello intestinale (fermentazioni
anomale dei cibi). In tal
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modo, viene eliminata la fastidiosa sintomatologia di gonfiore e tensione
delle pareti addominali.
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Associazioni consigliate: con il Finocchio in caso di meteorismo.
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Possibili interazioni: può ridurre l'assorbimento di sostanze nutritive e
Vitamine.
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È bene quindi evitarne l'uso per periodi prolungati e distanziare di almeno
un'ora la
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somministrazione di altri principi attivi. Può conferire alle feci un colore
nerastro.
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UTILIZZI PRINCIPALI: aerofagia, meteorismo, coliti, fermentazioni intestinali
e gastriti.
CARCIOFO CYNARA SCOLYMUS PARTI USATE: FOGLIE BASALI, INTERE O RIDOTTE IN
FRAMMENTI
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Proprietà: dalle foglie basali di questa pianta si ricava l'estratto secco
nebulizzato e titolato in acidi caffeilchinici. Adoperato da secoli per le sue
proprietà favorenti la produzione della bile ed epatoprotettive, il carciofo
possiede anche una valida azione di miglioramento qualitativo della bile, che
si accompagna ad un aumento della funzionalità del fegato.
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Associazioni consigliate: con l'Ananas per il trattamento dell'insufficienza
digestiva, col Cardo Mariano e il Tarassaco per il trattamento
dell'insufficienza epato-biliare.
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Possibili effetti indesiderati: ha un gusto amaro piuttosto sgradevole.
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Avvertenze d’uso: va usato con cautela nel paziente portatore di calcoli alle
vie biliari, specialmente se i calcoli sono di piccole dimensioni, per il
rischio di provocare una colica biliare. Controindicato in caso di stenosi
delle vie biliari.
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UTILIZZI PRINCIPALI: come epatoprotettivo, nei casi di insufficienza digestiva
ed epato-biliare.
CAROTA (BETACAROTENE)
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Proprietà: il betacarotene è abbondante nella frutta e nella verdura.
Nell'intestino tenue viene trasformato in retinolo (Vitamina A) e per questo è
chiamato provitamina A. La Vitamina A favorisce il benessere delle mucose e
delle membrane degli organi interni, previene le alterazioni dell'epitelio
corneale e migliora l'adattamento delle facoltà visive alla luce crepuscolare.
Ha un ruolo fondamentale nella formazione e nel mantenimento dei tessuti di
protezione dell'organismo e risulta utile nei fenomeni infiammatori
dell'apparato digerente,respiratorio, urinario e genitale. L'azione
antiossidante della Vitamina A neutralizza i radicali liberi dell'ossigeno che
si formano dopo l'esposizione al sole e all'ozono, previene l'invecchiamento
mantenendo la pelle morbida e sana, contrasta la desquamazione della pelle e
favorisce l'abbronzatura.
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Associazioni consigliate: con Enotera, Borragine per proteggere ulteriormente
la pelle durante l'esposizione al sole.
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UTILIZZI PRINCIPALI: per favorire l'abbronzatura. Coadiuvante in caso di
dermatosi, acne e eczemi, cute secca e desquamazione corneale. Prevenzione dei
disturbi della vista.
EUCALIPTO EUCALIPTUS
GLOBULUS PARTI USATE: FOGLIE
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Proprietà: l'olio essenziale di eucalipto svolge un'azione balsamica ed
espettorante. Inoltre migliora la composizione quali-quantitativa del secreto
bronchiale, stimolando le cellule mucipare a produrre muco più abbondante e
più fluido. In questo modo ne facilita l'espulsione, aumentando anche
l'attività del sistema ciliare delle cellule bronchiali.
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Associazioni consigliate: con la Propoli nel trattamento delle malattie
infettive delle prime vie aeree.
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Possibili effetti indesiderati: va usato con cautela e solo sotto controllo
medico nel bambino al di sotto dei 12 anni e in gravidanza. Non usare durante
l'allattamento.
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Avvertenze d’uso: è controindicato nel paziente epilettico. Alle normali dosi
terapeutiche, è comunque privo di effetti tossici significativi.
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UTILIZZI PRINCIPALI: per favorire la fluidificazione del secreto bronchiale
nelle bronchiti catarrali.
GINSENG (PANAX) GINSENG PANAX PARTI USATE: RADICI
- Proprietà: dalle radici del
ginseng panax si ottiene l'estratto secco titolato in ginsenosidi. Questo
estratto naturale agisce sul sistema nervoso centrale, offrendo maggiore
resistenza alla fatica fisica e mentale. Per la sua evidente azione a carico
del sistema endocrino, con un aumento di ACTH (l'ormone che stimola le
ghiandole surrenali) seguito da quello dei glicocorticoidi surrenalici, il
ginseng è considerato una pianta adattogena, cioè in grado di portare
l'organismo in uno stato di migliore resistenza aspecifica, tale da
contrastare meglio lo stress e adattarsi a condizioni di carico straordinario.
- Associazioni consigliate:
col Ginkgo nel trattamento del deficit di memoria nell'anziano; con il Guaranà
nel trattamento del deficit di memoria del giovane; con l'Eleuterococco e la
Pappa reale per trattare l'affaticamento psico-fisico. Possibili effetti
indesiderati: può causare nervosismo, irritabilità, insonnia e leggeri tremori
agli arti. Non somministrare dopo le ore 16 e per periodi di tempo superiori a
60 gg consecutivi.
- Avvertenze d’uso: è
controindicato nel bambino al di sotto dei 12 anni, nel paziente con grave
ipertensione arteriosa, in gravidanza e durante l'allattamento.
- Possibili interazioni: può
potenziare l'azione dei farmaci antidepressivi triciclici, aumentare i livelli
di diossina nel sangue e interferire, potenziandola, con l'azione
farmacologica del warfarin.
- UTILIZZI PRINCIPALI: in
caso di stanchezza fisica e mentale, deperimento psico-organico
e per migliorare la performance sportiva.
LAVANDA LAVANDULA OFFICINALIS PARTI USATE: FIORI
- Proprietà: la componente
attiva di questa pianta è presente nei fiori essiccati, ed è rappresentata
dall'olio essenziale. La lavanda può essere utile nelle manifestazioni
spasmodiche delle vie respiratorie, per combattere i disturbi funzionali
dell'apparato gastrointestinale (dispepsie e disturbi intestinali di origine
nervosa) e come sedativo, anche nelle forme leggere di insonnia e nervosismo.
- Associazioni consigliate:
con Passiflora e Valeriana come sedativo e ansiolitico, con Finocchio nella
colite spastica su base nervosa.
- Possibili effetti
indesiderati: rare reazioni allergiche cutanee.
- UTILIZZI PRINCIPALI: tossi
stizzose, manifestazioni asmatiche, spasmi dell'apparato digerente dovuti a
stress e nervosismo.
OLIVO OLEA EUROPAEA PARTI
USATE: FOGLIE
- Proprietà: l'olivo è
diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo e il decotto delle sue foglie
essiccate è utilizzato da secoli per curare gotta e reumatismi. Studi recenti
ne hanno indicato le proprietà ipotensive e vasodilatatrici, che vanno
probabilmente attribuite al contenuto in glucosidi secoiridoidi. Inoltre
l'olivo ha dimostrato un'interessante azione di regolazione sui valori del
colesterolo, tale da essere indicato come preventivo contro l'aterosclerosi.
- Associazioni consigliate:
con il Biancospino in caso di ipertensione arteriosa lieve, con Aglio, Ginkgo
e Vite rossa per la prevenzione dell'aterosclerosi.
- UTILIZZI PRINCIPALI:
ipertensione arteriosa lieve, prevenzione dell'aterosclerosi, eccesso di
colesterolo e dislipidemie.
ORTICA URTICA DIOICA PARTI
USATE: FOGLIE
- Proprietà: dalle foglie
della pianta si ottiene l'estratto secco titolato in silice. Utile per
favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso, l'ortica esercita un'azione
diuretica verso i cloruri e l'urea. È anche utile per ridurre il volume della
prostata e i sintomi collegati al suo aumento.
- Associazioni consigliate:
con la Serenoa Repens per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna.
- Possibili effetti
indesiderati: possono verificarsi allergie da contatto con le parti aeree
della pianta, che possono prolungarsi fino a 12-14 ore dopo il contatto
stesso.
- Avvertenze d’uso: non
somministrare in gravidanza e durante l'allattamento.
- UTILIZZI PRINCIPALI: per
contrastare la tendenza all'iperuricemia e alla gotta.
PAPPA REALE
- Proprietà: nutrimento
esclusivo dell'ape regina e ricca di vitamine, minerali e oligoelementi, la
pappa reale svolge un'azione tonico-stimolante. Contiene aminoacidi
(ventidue), molte Vitamine del Gruppo B (B1, B3, B5, B6, B7, B8, B9, B12),
Vitamina A, C, D, sodio, cromo, manganese, nichel, fosforo, rame, zolfo,
selenio, calcio, ferro, potassio, silicio e acidi grassi insaturi.
- Associazioni consigliate:
con l'Eleuterococco contro l'inappetenza e la stanchezza nei bambini.
- Possibili effetti
indesiderati: possono insorgere allergie che si manifestano con fenomeni di
intolleranza alimentare, con effetti opposti a quelli auspicati. In questo
caso sospendere il trattamento.
- UTILIZZI PRINCIPALI: come
ricostituente, per combattere lo stress e l'affaticamento psico-fisico,
- durante periodi di studio o
lavoro intensi.
PEPERONCINO ROSSO CAPSICUM
ANNUS PARTI USATE: FRUTTI
- Proprietà: il peperoncino
contiene capsaicina: sostanza oleosa e rubefacente, responsabile del suo
sapore piccante. Risulta quindi efficace nell'attivare il circolo venoso e
capillare.
- Avvertenze d’uso: va
utilizzato con cautela in soggetti con gastrite e ulcera dello stomaco e del
duodeno, in quanto aumenta la secrezione acida dello stomaco e può peggiorare
il decorso di queste malattie.
- UTILIZZI PRINCIPALI: turbe
del circolo venoso, dispepsia con flatulenza, ma senza infiammazione.
SALVIA SALVIA OFFICINALIS
PARTI USATE: FOGLIE
- Proprietà: la salvia
officinalis appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Nelle sue foglie è
possibile isolare due categorie di composti chimici: la componente fissa (flavonoidi,
fenoli, acidi ossiterpenici, diterpeni, tannini, catechici etc.) e la
componente volatile (alfa e beta pinene, tuione etc.). Il suo utilizzo più
specifico è correlato alla sua proprietà antisudorifera. Tale proprietà è
dovuta al tuione, un componente della frazione volatile. La salvia favorisce
inoltre i processi digestivi, facilitando lo svuotamento dello stomaco e la
produzione di bile da parte del fegato.
- Associazioni consigliate:
con olio di borragine in caso di traspirazione eccessiva.
- UTILIZZI PRINCIPALI:
disturbi digestivi (digestione lenta, gonfiore addominale), eccessiva
sudorazione di mani e piedi.