Non essendo noi medici, consigliamo sempre di rivolgersi in prima battuta a uno specialista! ( decliniamo ogni responsabilità su quanto riportato, essendo esso solo frutto di nostre ricerche personali.
L’idroterapia è l’utilizzo curativo dell’acqua (ma non solo);
questo sistema terapeutico alternativo sfrutta cioè le proprietà fisiche
dell’acqua con particolare riferimento alla temperatura e alla pressione
producendo così vari effetti terapeutici dovuti, soprattutto a stimoli:
termici (caldo-freddo che si possono quindi ottenere anche con fieno, argilla
o altro)
meccanici grazie a maggiore o minore pressione e/o attrito generato sulla
pelle
chimici grazie ai preparati che possono essere aggiunti all'acqua
L' acqua merita un capitolo a se, e presto provvederemo a
parlarvene per bene.
"Un
capitolo legato all' Acqua è la cura tramite l' Idroterapia."
"Riprendendo uno dei nostri testi guida " 100 modi per curarsi" presenteremo le varie Terapie dividendole in macrosezioni."
Si
tratta quindi di una forma di cura fisica i cui effetti terapeutici sono dovuti
all’azione termica e meccanica esercitata dall’acqua comune sull’organismo
umano. E ciò avviene perché il nostro stesso organismo è composto per la maggior
parte di acqua, infatti è risaputo che un uomo può rimanere diversi giorni senza
mangiare, ma non può resistere senza bere. Il nostro corpo consiste per più del
70 per cento di acqua e lo stesso vale per il pianeta terra. C'è da stupirsi che
sia il rimedio più usato dall'antichità ad oggi?
L'idroterapia utilizza l'acqua per curare numerosi disturbi, alleviare il
dolore, indurre uno stato di rilassamento e mantenere un generale benessere
fisico. A scopo terapeutico l'acqua può essere utilizzata calda o fredda, oppure
sotto forma di ghiaccio o vapore. I trattamenti in genere prevedono bagni in
acqua fredda o calda, bagni di fango, bagni di vapore, sauna, docce filiformi,
strofinamenti con il sale, frizioni, impacchi caldi o freddi. L'idroterapia
comprende anche l'ingestione di acqua con qualità particolari, come per esempio
quella delle terme per favorire la digestione. Nei centri di riabilitazione e
negli istituti per l'igiene mentale, l'idroterapia viene utilizzata per
rilassare muscoli e articolazioni, alleviare l'ansia e lo stress e facilitare la
mobilità.
L'idroterapia con acque termali va oltre e aggiunge anche i vantaggi dei
minerali contenuti nei diversi tipi di acque.
Idroterapia con acque salsobromoiodiche. Possono essere utilizzate sotto forma
di bagni terapeutici, idromassaggio, percorsi vascolari, piscine termali. Grazie
alla loro azione antiinfiammatoria, antisettica, miorilassante,
decontratturante, analgesica sono indicate nella prevenzione e nella cura delle
patologie vascolari periferiche e nelle patologie artroreumatiche e muscolo
tendinee (insufficienze venose e linfatiche, vene varicose, flebopatie, esisti
di interventi chirurgici ortopedici o traumatologici, forme artrosiche parziali
o generali).
L’idroterapia ha radici molto lontane, fin dall'antichità infatti l'uomo ha
imparato a conoscere le proprietà curative dell'acqua. Già i medici egizi (che
erano al tempo stesso sacerdoti, astronomi e artisti) attribuivano grande
importanza a diverse misure igieniche (alimentazione sana, scelta del vestiario,
ginnastica ed applicazioni idroterapiche). Nella cultura dell'antica Grecia
prima ed ellenica poi, ritroviamo resti archeologici di case e bagni e numerosi
riferimenti alle virtù curative dell'acqua (Pindaro 518-446 a.C. "L'acqua è ciò
che di meglio esiste").
Pitagora (530 a.C.) raccomandava ai propri discepoli la pratica dei bagni freddi
e la dieta vegetariana (insieme ad alcune piante medicinali e della ginnastica).
Ippocrate di Coo (460-377 a.C.) fece largo uso dell'idroterapia sottolineando
l'importanza della pelle come organo disintossicante dell'organismo, ma nello
stesso tempo mise in guardia di come l'uso di applicazioni sia calde, sia fredde
possa danneggiare la salute se non praticate correttamente (considerando tra
l'altro lo stato di sensibilità e la capacità di reazione del paziente).
Molti dei procedimenti idroterapici fondamentali (vapori, compresse umide con
acqua dolce o acqua marina e miele o aceto) che vengono usati oggi furono già
messi in pratica da Ippocrate
BENEFICI DELL' IDROTERAPIA
Si può dire che l’idroterapia ha effetti benefici per tutti ma in particolare, e
a seconda della forma di applicazione utilizzata, è consigliata per curare:
• emorroidi, ragadi e infezioni vaginali con il semicupio;
• artrite e ictus con i bagni in vasche particolari per consentire al soggetto
di mantenere in esercizio le articolazioni in modo indolore;
• il gonfiore e l’infiammazione, dovuti ad una distorsione causata da un
incidente o dall’estrazione di un dente con degli impacchi freddi che riducono
tali reazioni;
• i foruncoli attraverso gli impacchi caldi che ne favoriscono la maturazione e
dunque la rottura o li prepara ad essere aspirati;
• le ustioni. Avvolgendo il soggetto ustionato in asciugamani bagnati in acqua
fredda si fa abbassare velocemente la temperatura corporea e questo è un
efficace rimedio d’emergenza;
• i muscoli affaticati. Per sport, per lavoro o altre cause spesso nelle nostre
fibre muscolari si creano dei piccoli strappi che con il proseguire
dell’affaticamento producono la formazione di acido lattico.
• la congestione toracica con l’aerosol che ne allevia la sofferenza
• catarri gastro-enterici cronici, stati congestizi del fegato e della milza e
impotenza sessuale per i quali è benefico il semicupio freddo;
• l’ansia, lo stress e il soprappeso con esercizi in acqua. Muoversi in acqua
produce un costante rilascio di endorfine che sono degli antidolorifici
naturali, propri dell’organismo, e di noradrenalina che contrasta la spirale
dello stress prodotto dall’adrenalina. Di conseguenza, con la riduzione dello
stress si potrà riposare e dormire meglio.
• reumatismi articolari e muscolari cronici, sciatica, nefriti croniche, gotta e
disturbi neurologici.