Non essendo noi medici, consigliamo sempre di rivolgersi in prima battuta a uno specialista! ( decliniamo ogni responsabilità su quanto riportato, essendo esso solo frutto di nostre ricerche personali.
L’idroterapia è l’utilizzo curativo dell’acqua (ma non solo);
questo sistema terapeutico alternativo sfrutta cioè le proprietà fisiche
dell’acqua con particolare riferimento alla temperatura e alla pressione
producendo così vari effetti terapeutici dovuti, soprattutto a stimoli:
termici (caldo-freddo che si possono quindi ottenere anche con fieno, argilla
o altro)
meccanici grazie a maggiore o minore pressione e/o attrito generato sulla
pelle
chimici grazie ai preparati che possono essere aggiunti all'acqua
L' acqua merita un capitolo a se, e presto provvederemo a
parlarvene per bene.
"Un
capitolo legato all' Acqua è la cura tramite l' Idroterapia."
Elenchiamo sotto le principali tecniche idroterapiche per rendere più comprensibile l' utilizzo dell' acqua come terapia e cura per diverse malattie.
TECNICHE
IDROTERAPICHE:
Una seduta di idroterapia può essere consigliata praticamente a chiunque, poiché
significa relax per la mente e per il corpo e permette di immagazzinare nuove
energie.
Tra le diverse tecniche utilizzate in idroterapia ricordiamo:
Bagni freddi
Bagni caldi
Bagni ipertermici
Bagni e docce parziali
Irrigazioni nasali
Spugnature
Impacchi
Compressa
Fomento
Docce o effusioni
Vapori
Sauna
Trattamenti con fango, argille o terra medicinali, cagliata di latte
Massaggio con ghiaccio
Sacchetto di fieno (o patate / semi lino)
Fieno greco
Rotolo caldo (Heisse Rolle)
Compressa di ricino
I BAGNI
Ci sono varie tipologie di bagni. Il bagno può essere intero (ricopre tutto il
corpo) o parziale (ricopre soltanto una parte del corpo). Il bagno intero
effettuato in un’apposita vasca, può essere:
• Freddo: la temperatura dell’ acqua è inferiore ai 20°, e l’immersione non deve
superare il minuto (poiché un tempo maggiore creerebbe problemi). Il bagno
totale freddo ha un importante effetto tonificante sull’organismo
• Raffreddato: il bagno è inizialmente caldo o tiepido; si aggiunge poi acqua
fredda, fino a portare la temperatura a meno 20°; anche in questo caso l’effetto
è tonificante
• Caldo: la temperatura dell’ acqua è intorno ai 35°-38°; Il bagno caldo
tonifica, allevia il dolore (soprattutto nel caso di disturbi come crampi
muscolari e artrite), tiene sotto controllo le convulsioni e induce il sonno. Ha
un effetto di accelerazione del polso e della respirazione, aumenta anche la
sudorazione, alleviando così, in parte, il lavoro di eliminazione delle scorie
dei reni. Il bagno freddo può favorire la riduzione della febbre alta e arginare
stati di infiammazione
• Caldissimo: l’acqua viene portata ad una temperatura superiore ai 38°, cioè
oltre la nostra temperatura interna corporea; l’immersione in acque così calde
provoca accelerazione del battito e del respiro ed aumenta abbondantemente la
sudorazione
Il bagno parziale può riguardare:
• le sole braccia o piedi (pediluvio);
• il bacino e la parte inferiore dell’addome fino all’ombelico (semicupio). Il
semicupio freddo si effettua con acqua ad 8°-12° mentre quello caldo con acqua a
30°-38°
Il bagno viene detto:
• di vapore (o russo o finlandese perché è una pratica igienica comunissima in
quei popoli). Questo bagno è una pratica idroterapica diretta ad ottenere
un’abbondante sudorazione per via dei fumi del vapore acqueo surriscaldato
immesso in un ambiente chiuso mediante una tubazione che raccoglie il vapore
generato da caldaie. La Sauna Finlandese, al suo interno, raggiunge una
temperatura di 110°C, e l’aria viene riscaldata completamente dalla stufa e la
persona, viene a sua volta scaldata dall’aria generata, la condizione è quindi
un forte ed intenso vapore, che non tutti riescono a sopportare La Sauna
Finlandese si caratterizza per un bagno definito “Intermittente”, in quanto il
corpo subisce costantemente un momento di riscaldamento ed uno di
raffreddamento, questa alternanza di temperature favorisce la dilatazione dei
vasi sanguigni, anche se non determina una importante perdita di acidi e
tossine, tracciando una stima infatti, circa il 97% dei liquidi persi è acqua,
mentre solo il 3% è costituito da tossine di vario genere. Gli effetti benefici
della Sauna Finlandese si registrano solamente dopo alcuni cicli al suo interno,
solitamente 3 da 8 a 15 minuti ciascuno.
• Il Bagno turco e/o Hammam, di origini molto antiche, è praticamente la
permanenza in un apposito ambiente saturo di aria calda/umida (40-50 C°)
aromatizzata.
Consente un lavaggio profondo della pelle grazie all'eliminazione di tutte le
impurità e, alternato con getti d'acqua freddi, tonifica i tessuti migliorando
sensibilmente la circolazione e l'apparato respiratorio. Stimola le difese
del'organismo, attenua i dolori remautici e migliora l'umore, apportando un
forte calo di stress e tensione. Ottima terapia naturale contro gli inestetismi
della cellulite e contro l'obesità. Con gli effetti benefici del bagno turco
sulla muscolatura esposta al calore umido, l'organismo ottiene il massimo del
rilassamento e offre al fisico un completo e tonificante benessere generale.
• idro-elettrico: è il bagno con acqua comune percorsa da corrente elettrica a
tipo alternato. Ha un effetto particolarmente tonico, cui si ricorre
specialmente nelle paralisi ed atrofie muscolari, per cercare di ridare vigore
di contrazione ai muscoli paralitici ed atrofici;
• medicato: Il bagno viene definito medicato quando all'acqua viene aggiunta una
determinata sostanza in grado di favorire la guarigione dalla malattia; le
sostanze più frequentemente utilizzate sono sapone, sali, oli da bagno e
detergenti, che, tuttavia, non sono considerate medicinali. Gli impacchi di
alcol sono rinfrescanti e utili nella prevenzione delle piaghe da decubito. Il
bagno caldo senapato era un rimedio tradizionale per le convulsioni infantili,
mentre i bagni alcalini sono usati comunemente nella terapia delle affezioni
reumatiche.
• I vapori medicati, sia naturali sia artificiali, vengono impiegati nei bagni
di vapore, in cui in genere si riempie di vapore una stanza chiusa nella quale
il paziente può camminare, esponendo al suo effetto sia la pelle che i polmoni.
Per i bagni di vapore si possono utilizzare anche speciali cabine che
racchiudono tutto il corpo, tranne la testa. Talvolta, vengono utilizzati per i
vapori anche le acque carbonate e le soluzioni saline, sebbene il loro valore
terapeutico non sia certo; per ottenere particolari effetti terapeutici,
nell’acqua del bagno si aggiungono varie sostanze o farmaci capaci di produrre
l’effetto benefico desiderato (per la composizione e preparazione chiedere al
medico):
a) crusca per ridurre certi sfoghi cutanei nei bambini, o per ammorbidire la
pelle o contro il prurito;
b) amido per gli stessi motivi della crusca ma con una modalità di preparazione
diversa
c) gelatina per calmare i pruriti della pelle;
d) camomilla per calmare e far dormire i bimbi troppo irrequieti e nervosi;
e) senape o senapato per curare il reumatismo muscolare acuto, le bronchiti e le
bronco-polmoniti dei bambini;
f) alcalino per detergere e ammorbidire la pelle, per esportare le squame
residue del morbillo, la scarlattina e altre malattie cutanee;
g) salino o salsoiodico per ottenere effetti tonici e stimolanti come il bagno
di mare;
h) altre sostanze con particolari indicazioni terapeutiche per i bambini: bagni
carbonici, sulfurei, d’ossigeno, iodati, ecc.
i) di mare (talassoterapia): è da considerarsi sempre bagno freddo, poiché anche
in estate la temperatura dell’acqua di mare non supera mai i 25°-27° (salvo
eccezioni). Esso favorisce la ginnastica circolatoria, come effetto biologico
per il nostro corpo. Ma soprattutto produce un effetto tonico sul sistema
nervoso, un effetto eccitante del ricambio organico (utile per obesi e per
disintossicare l’organismo), un effetto stimolante per la secrezione dei succhi
digestivi, favorisce la nutrizione cutanea e le varie funzioni benefiche della
pelle e facilita la cicatrizzazione dei processi infiammatori cronici.
l) esistono moltissime altre forme di bagni associati ad esercizi o
semplicemente bagni con sostanze e correnti d’acqua particolari su cui
informarsi presso centri specializzati in idroterapia, centri di benessere e
ospedali.
LA DOCCIA
La doccia è considerata la miglior forma di idroterapia, poiché il rinnovarsi
incessante dell’acqua che giunge a contatto del corpo fa sì che gli stimoli
meccanici e termici si ripetano senza tregua (al contrario del bagno o
dell’impacco), con una somma di effetti che non si ottengono da nessun’altra
forma di applicazione idroterapica. La doccia è un metodo idroterapico con
caduta o getto di acqua a una determinata pressione e con risultato finale di
un'azione meccanica causata dall'urto della stessa associata a una determinata
temperatura. Esistono docce locali o generali. Le prime presentano un doppio
effetto dovuto alla temperatura dell'acqua, alla pressione e alla durata mentre
le seconde vengono effettuate per stimolare le azioni riflesse degli organi
nervosi con la zona cutanea.
Le docce possono essere fisse o mobili, queste ultime dotate di un tubo
flessibile orientato dal fisioterapista. In base alla temperatura, la doccia può
essere fredda, calda, scozzese o alternata e la pressione non deve essere mai
inferiore ad una atmosfera e superiore a tre.
E' possibile praticare contemporaneamente alla doccia massaggi o idromassaggio
(massaggio subacqueo). Le docce fredde (10°-14°) aumentano il tono del sistema
neuro-vegetativo (cioè del nostro sistema psico-fisico fatto di relazioni ed
emozioni insieme al sistema fisico a sé stante, che fa “vegetare” il nostro
corpo), attivano il ricambio organico e temprano l’organismo contro le
oscillazioni della temperatura ambientale (prevenendo così raffreddori,
bronchiti, ecc.). Mentre le docce calde (30°-35°) sono benefiche per la loro
azione sedativa sul sistema nervoso in generale.
Vi sono diverse tipologie di docce:
Doccia Circolatoria (Mantello): Sono getti d'acqua incrociati che cadono in
continuo sul corpo procurando un senso di benessere generale.
Doccia a Getti : L'idroterapista posiziona a una certa distanza un potente
getto d'acqua diretto per tonificare i muscoli rilasciati, sciogliere le
contratture e stimolare il sistema circolatorio.
Doccia ad Affusione : In posizione supina, viene praticato un massaggio
sedativo e rilassante grazie a una leggera pioggia d'acqua di mare.
Doccia di Vichy: Distesi su materassini speciali si riceve la doccia da
diversi getti provenienti dall'alto. E' utilizzata nelle stazioni termali dove
curano le affezioni dermatologiche, soprattutto del viso. Utilizza un getto di
diametro filiforme, tenuto a breve distanza dalla superficie cutanea, ad alta
pressione (fino a 7 atmosfere).
Doccia Svizzera: Potenti getti di acqua diretti sul corpo a varie altezze
creano l'effetto di un massaggio rigenerante. Distesi su materassini speciali si
riceve la doccia da diversi ugelli provenienti dall'alto
Doccia Filiforme: E' utilizzata nelle stazioni termali dove curano le
affezioni dermatologiche, soprattutto del viso. Utilizza un getto di diametro
filiforme, tenuto a breve distanza dalla superficie cutanea, ad alta pressione
(fino a 7 atmosfere).
L’IDROMASSAGGIO
L'idromassaggio, cioè il bagno in vasche particolari che "massaggiano" il corpo
tramite getti d'acqua arricchita di ozono e aria miscelati, è un'applicazione
della cura con l'acqua usata ormai da anni per combattere la cellulite. In
particolare, l'idromassaggio offre il vantaggio di essere una pratica rilassante
e di costituire quindi un ottimo rimedio contro lo stress e l'affaticamento.
Realizzato grazie a dei getti multipli posizionati per seguire i tragitti
muscolari e il ritorno venoso, permette un totale rilassamento muscolare, grazie
anche all'assorbimento, attraverso la cute, degli oligo elementi e dei sali
minerali disciolti.
GLI IMPACCHI
Gli impacchi consistono in una pratica terapeutica che utilizza panni imbevuti
di acqua calda o fredda, da avvolgere attorno alle parti del corpo (impacco
parziale) o a tutto il corpo (impacco generale) con la sovrapposizione di una
coperta di lana a scopo coibente, cioè allo scopo di far disperdere il caldo o
il freddo. L’impacco può avere un effetto generale (quando serve ad es. ad
azione sedativa ed antipiretica contro le febbri alte attraverso l’uso
d’impacchi freddi); oppure un effetto locale (caldo quando serve a calmare
dolori, freddo su contusioni, distorsioni,ecc.). Gli impacchi possono essere:
• Semplici: con sola acqua
• Senapati: con alcune manciate di senape stemperate in acqua a 70° e mescolate
fino ad ottenere una pasta semiliquida che viene lasciata riposare per 10 minuti
e poi applicata.
L’idroterapia è una terapia valida ed interessante, ma è bene tenere presente
che non è sempre l’ideale; non tutti i soggetti possono sottoporsi alle sue
applicazioni. Ad esempio, è pericolosa per i malati di cuore e per coloro che
soffrono di pressione alta. Prima di farne uso è bene sottoporsi al consiglio
del medico. I medici che praticano l’idroterapia fanno parte della medicina
ufficiale, ma molto spesso è realizzata da specialisti, non solo in ospedale e
cliniche private ma anche presso i centri benessere. Quindi è importante
scegliere con attenzione l’istituto presso il quale rivolgersi.